Tra tutte le professionalità legate alla medicina alternativa, una tra le più celebri è sicuramente quella di diventare agopuntore, il professionista medico che pratica l’antica tecnica della medicina tradizionale cinese: l’agopuntura.
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- Cos’è l’agopuntura?
- Come si diventa agopuntori in Italia
- Significa diventare un medico?
- Quanto guadagna questa figura?
Cos’è l’agopuntura?
L’agopuntura è una tecnica antidolorifica che prevede l’inserimento di piccoli aghi in punti specifici del corpo, con lo scopo di aiutare la salute e il benessere dell’individuo che si sottopone al trattamento. Solitamente i pazienti scelgono questo tipo di cura per cercare di alleviare diverse tipologie di dolore:
- Disturbi di pertinenza otorinolaringoiatrica: otiti, sinusiti, acufeni, riniti, ecc.
- Terapie del dolore: periartriti, artrite reumatoide, dolori post-operatori, osteoartrosi, lombosciatalgie, ecc
- Disturbi neurologici: cefalee, emicranie, nevralgie, vertigini, paresi, emiplegie da ictus cerebrale, ecc.
- Disturbi digestivi: disfagie, colite spastica, diarrea, disfunzioni intestinali, nausea e vomito anche post-chemioterapico, ecc.
- Disturbi cardiovascolari: cardiopalmo, ipertensione arteriosa, aritmie.
- Disturbi ginecologici
L’agopuntore quindi è colui che, tramite l’inserimento di aghi in punti specifici del corpo, riesce ad arrecare sollievo al dolore cronico del paziente, o riesce a ridurre i sintomi della sua patologia.
Tramite questa tecnica possono essere “curati” diversi disturbi e l’agopuntore deve valutare tutti i dettagli relativi alle condizioni di salute medica del paziente, e studiare attentamente il caso prima di sottoporre la prima seduta. Questo avviene perché, in base all’inserimento degli aghi, la salute dell’individuo può essere alterata.
Come si diventa agopuntori in Italia
L'esercizio della professione di agopuntore in Italia richiede un percorso formativo rigoroso e ben definito, imposto dalle normative vigenti per garantire ai pazienti trattamenti sicuri ed efficaci. Questo viaggio professionale inizia con l'acquisizione di solide basi nel campo medico e prosegue attraverso specializzazioni mirate che approfondiscono le tecniche e le conoscenze specifiche dell'agopuntura. Di seguito, una panoramica dettagliata dei passaggi necessari per chi aspira a diventare agopuntore nel contesto italiano.
Step 1: Formazione di Base in Medicina e Chirurgia
Il primo passo indispensabile per intraprendere la carriera di agopuntore è conseguire una laurea in Medicina e Chirurgia. Questo corso di studi, della durata di sei anni, è concepito per fornire una formazione comprensiva nelle scienze mediche, preparando gli studenti ad affrontare con competenza le molteplici sfide del campo medico. La laurea in Medicina e Chirurgia rappresenta il fondamento su cui costruire la propria specializzazione: solo dopo aver acquisito una conoscenza approfondita del corpo umano, delle sue funzioni e delle patologie che possono affliggerlo, il medico potrà avvicinarsi con efficacia alle pratiche dell'agopuntura, integrandole nel più ampio contesto della salute e del benessere del paziente.
Step 2: Specializzazione in Agopuntura
Dopo aver completato il percorso di laurea in Medicina e Chirurgia, coloro che aspirano a specializzarsi in agopuntura possono scegliere tra due percorsi formativi principali, entrambi volti a fornire una preparazione specifica e approfondita:
Master Universitario in Agopuntura: Questo programma, della durata di due anni, è offerto da alcune università italiane che hanno riconosciuto l'importanza e l'efficacia dell'agopuntura come complemento alle tradizionali pratiche mediche. Il master prevede un monte ore complessivo di 500, suddiviso in 400 ore di lezioni teoriche, che coprono sia gli aspetti fondamentali della medicina tradizionale cinese sia le più recenti ricerche scientifiche sull'argomento, e 100 ore di pratica clinica, durante le quali gli studenti hanno l'opportunità di applicare direttamente le tecniche apprese, sotto la supervisione di professionisti esperti.
Scuole Private Accreditate: In alternativa, è possibile optare per corsi offerti da scuole private riconosciute e accreditate, che propongono programmi di formazione in agopuntura della durata di tre anni. Anche in questo caso, il monte ore totale è di 500, distribuiti tra lezioni teoriche e pratica clinica, con un'enfasi particolare sul contatto diretto con i pazienti. Queste istituzioni spesso collaborano con esperti di fama internazionale e possono offrire opportunità di stage e formazione pratica in contesti diversificati.
Entrambi i percorsi di specializzazione mirano a fornire ai futuri agopuntori una comprensione profonda dei principi teorici e delle applicazioni pratiche dell'agopuntura, garantendo così che siano pienamente preparati ad offrire trattamenti efficaci e personalizzati, nel rispetto delle esigenze e della sicurezza dei pazienti.
La professione di agopuntore in Italia, con le sue radici nell'antica tradizione medica cinese e la sua crescente integrazione nella pratica medica contemporanea, richiede una preparazione universitaria specifica e dedicata. Il percorso formativo è strutturato per garantire che solo i professionisti dotati di una solida formazione medica di base e di una specializzazione approfondita nell'agopuntura possano esercitare questa delicata professione, con l'obiettivo finale di promuovere la salute e il benessere dei pazienti attraverso l'applicazione consapevole e responsabile delle sue tecniche.
Significa diventare un medico?
L’agopuntore è un medico ufficialmente riconosciuto, dunque l’esercizio di questa attività è equiparato a quello di qualunque altro medico specialista. La legge italiana è estremamente severa sotto questo aspetto, e mentre nel Belpaese è necessario essere medici per praticare la tecnica di infissione degli aghi, in paesi come gli Stati Uniti o l’Inghilterra ciò non è necessario.
L’agopuntura viene praticata da un medico specializzato in grado di individuare e localizzare punti ben precisi del corpo e, proprio per questo, deve essere eseguita in uno studio medico professionale e preparato.
Lo studio in cui l’agopuntore decide di operare può essere privato o in condivisione con altri medici specialisti.
Aprire un proprio studio medico interamente dedicato alla tecnica dell’agopuntura può sembrare complicato per via dei problemi di gestione che potrebbero sorgere: dalle valutazioni economiche dell’attività, alla cura vera e propria del paziente. Oggi esistono software gestionali in grado di aiutare il medico in tutto: dalla gestione degli appuntamenti, alla gestione del cliente in sala d’attesa, alla gestione dei documenti digitali.
Sono molti gli esperti che trattano questo argomento e lo approfondiscono aiutando il medico attraverso dei consigli per la gestione di uno studio medico, in cui specialisti del settore, con suggerimenti e riflessioni, riescono ad indicare e a consigliare gli aspetti da prendere in considerazione per l’apertura di uno studio medico privato.
Se cerchi la tua strada professionale, prendi in considerazione altre possibilità di carriera, il pilota di linea, lavorare come vigile del fuoco o informarti sulla carriera di grafico.
Quanto guadagna questa figura?
L'agopuntura, riconosciuta come una delle più influenti pratiche della medicina alternativa, ha acquisito una notevole popolarità e rispetto nel panorama sanitario occidentale, grazie alla sua efficacia documentata nel trattamento di svariate condizioni. Tale crescente apprezzamento ha portato molti medici a intraprendere il lungo e rigoroso percorso formativo necessario per diventare specialisti in questo campo. La strada per diventare un agopuntore esperto, radicata negli approfonditi studi della medicina tradizionale cinese, è indubbiamente impegnativa, tuttavia, il numero di professionisti che scelgono di specializzarsi in agopuntura è in costante aumento. Essi sono motivati dal desiderio di ampliare le proprie competenze e di offrire ai pazienti trattamenti alternativi efficaci.
La Professione dell'Agopuntore: Compiti e Guadagni
Un agopuntore specializzato si dedica alla cura e al benessere dei pazienti attraverso l'applicazione di aghi sottilissimi in punti specifici del corpo, seguendo i principi della medicina tradizionale cinese. Questa tecnica mira a riequilibrare il flusso di energia vitale (Qi) del paziente, per promuovere la guarigione naturale e migliorare il funzionamento generale dell'organismo.
Reddito Annuale
La questione del guadagno annuale di un agopuntore rivela una variabilità significativa, influenzata da diversi fattori come la località di pratica, l'esperienza del professionista, la clientela e le tariffe applicate per ogni sessione di terapia. In media, si stima che un agopuntore in Italia possa guadagnare tra i 41.000 euro e i 56.000 euro all'anno. Questa stima riflette non solo il valore dei servizi forniti ma anche l'importanza crescente che l'agopuntura ha acquisito come forma di cura complementare nel contesto della medicina moderna.
Fattori che Influenzano il Reddito
- Esperienza e Specializzazione: Agopuntori con anni di esperienza e specializzazioni specifiche possono richiedere tariffe più elevate per le loro sedute.
- Località: La geografia gioca un ruolo cruciale, con agopuntori praticanti in grandi città o in aree con una maggiore accettazione della medicina alternativa che tendono a guadagnare di più.
- Volume di Clienti: La capacità di attirare e mantenere una solida base di clienti influisce direttamente sui guadagni annuali.
- Pricing: Le tariffe applicate per ogni sessione variano in base alla durata e alla complessità del trattamento, nonché al prestigio e alla posizione del praticante.
Diventare un agopuntore qualificato richiede un notevole impegno in termini di tempo e studi, ma offre la possibilità di entrare in un campo professionale ricco di soddisfazioni, sia personali che finanziarie. L'agopuntura, con i suoi profondi legami con la saggezza medica millenaria e la sua crescente integrazione nella salute e nel benessere contemporanei, presenta un'attrattiva carriera per coloro che sono appassionati di medicina alternativa e desiderosi di fornire cure olistiche. Mentre la professione comporta sfide, inclusa la necessità di un continuo aggiornamento professionale e la gestione di un'attività privata, i benefici in termini di impatto positivo sulla vita dei pazienti e di potenziale guadagno rendono la carriera di agopuntore una scelta professionale intrigante e gratificante.
La storia dell’agopuntura
La data d’avvio dell’utilizzo dell’agopuntura in Cina non è ben precisata. Essendo una tradizione che alcuni soldati, feriti dalle battaglie, ha portato alla guarigione da malanni cronici non trattabili, ci fa pensare che questa pratica abbia origini antiche. Esistono tra l’altro, numerose varianti sul tema dell’agopuntura: in Cina sono stata addirittura ritrovate delle pietre affiliate, suggerendo quasi che la pratica possa essere datata addirittura ai tempi del neolitico o addirittura prima all’età della pietra. Numerosi geroglifici e pittogrammi, risalenti alla dinastia Shang, testimoniano come l’agopuntura fosse praticata insieme alla moxibustione, una pratica terapeutica abbinata al massaggio, tipica della medicina cinese.
La primissima testimonianza scritta di agopuntura, la si può trovare nel Huangdi Neijing, un trattato di medicina interna dell’imperatore, datato circa nel 300 a.C. Da quel momento in poi, questa pratica si estese dalla Cina fino alle aree del Giappone, della Corea e del Vietnam, differenziandosi dalle rigide teorie e pratiche adottate tradizionalmente. La Corea è addirittura ritenuta il primo paese in cui l'agopuntura si diffuse al di fuori della Cina. Proprio in Corea, secondo la leggenda, la pratica dell'agopuntura è stata sviluppata da un leggendario imperatore, anche se è oggi più probabile che sia stata importata da un prefetto coloniale cinese. Facendo un grosso passo in avanti nel tempo, arriviamo nel 1822, anno in cui un editto dell’imperatore cinese vietò pratica e insegnamento dell’agopuntura nell’accademia imperiale di Medicina, perché sconsigliata per studenti nobili. Parallelamente gli europei guardavano a questa pratica con alto scetticismo. Verso gli inizi del XX secolo, nessun documento rinvenuto sull’agopuntura ha fatto riferimento ai “punti dell’agopuntura”, quasi come se la pratica non fosse concepita come una vera scienza: gli aghi venivano banalmente inseriti in prossimità del punto di dolore.
Il grande boom mediatico però, in Occidente, è stato fatto grazie al reporter del New York Times James Reston, il quale ricevette l’agopuntura a Pechino per un dolore post- operatorio. Il tester ne parlò compiaciuto e, nel giornale dichiarò la sua esperienza, causando l’apertura, nel 1972, del primo centro legale di agopuntura negli Stati Uniti a Washington. Tra l’anno 1973 e il 1974, il centro accolse ben più di mille pazienti. L’agopuntutra cominciava ad essere apprezzata nel resto del mondo e, successivamente, l’istituto del tesoro americano concesse la detrazione delle spese di agopuntura come spese mediche. Oggi l’agopuntura e la moxibustione della Medicina Tradizionale Cinese, sono state dichiarate Patrimonio culturale dell’umanità da parte dell’Unesco nel 2010, essendo concepite come patrimoni orali e immateriali dell’umanità intera.